L’Osservatorio Critico rappresenta uno spazio permanente di riflessione e ricerca interdisciplinare, organicamente legato ad Altofest, che mette in dialogo prospettive e competenze eterogenee con l’obiettivo di esercitare uno sguardo collegiale e poliprospettico sui processi estetici e le dinamiche partecipative che Altofest attiva.
Le sue attività si giovano di molteplici sguardi attrezzati (di critici, operatori, artisti, studiosi, curatori) e precipitano in differenti interventi, mettendo a disposizione degli artisti in programma e degli spettatori del festival strumenti e percorsi partecipati sull’arte.
Le attività 2018 – foglio del fest, dialoghi brevi, Table of Matters, Mappature Visive – sono a cura di Silvia Mei, Salvatore Margiotta, Mimma Valentino, Loretta Mesiti, Meike Gleim, Federica Terracina.
Dopo ogni lavoro l’Osservatorio Critico modera dialoghi brevi fra gli artisti e i cittadini donatori di spazio.
I Membri
Silvia Mei
producer teatrale, web editor "Culture Teatrali"
Silvia Mei Opera da indipendente nella cultura teatrale contemporanea come ricercatrice, producer, consulente artistica, critica teatrale. Insegna come docente a contratto presso il Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna e presso la Scuola per attori del Teatro Stabile di Torino. Scrive per la webzine «Culture Teatrali», di cui è co-editor; svolge formazione del pubblico per diverse realtà, tra cui l’Arena del Sole – ERT Fondazione; cura progettualità per La Soffitta di Bologna e collabora con festival multidisciplinari. Si occupa di estetica teatrale e di ibridazione dei linguaggi scenici in una prospettiva storica. Dal 2008 frequenta il teatro argentino e ne cura la trasmissione italiana (con speciale interesse per la drammaturgia di Claudio Tolcachir e Rafael Spregelburd). Ha realizzato, con Fabio Acca, Il teatro e il suo dopo, volume in omaggio a Marco De Marinis (2014); e curato il monografico La terza avanguardia. Ortografie dell’ultima scena italiana (in «Culture Teatrali», n. 24 – 2015).
Loretta Mesiti, writer and dramaturg. She achieved a master degree in philosophy at the Università Statale – Milan and a master degree in dramaturgy at the Goethe Universität – Frankfurt am Main. She accompanies collective creation´s processes with a focus on the reformulation of aesthetical and geo-political spatial categories. In the frame of the long-standing dialogue with TeatrInGestAzione she took part in the development of several performances such as Alto Fragile. Exposition of creative processes for active spectators, Alto Fest. International contemporary live arts and avVento a platform for the artistic exploration of contemporary founding myths. With La sindrome di Elettra she won the Scriptwriting-Award Oltreparola – as best author under 30 in 2009. Among her works the performance Blickakte directed by Daniel Schauf won the jury prize Was heisst hier fremd” (What is here stranger) at Theater Drachengasse in Vienna in 2012 and the Cycle Geologhemi was honored with the special mention by the jury of the Lorenzo Montano award for poetry in 2017.
Dottore di ricerca in Storia del teatro moderno e contemporaneo, collabora con la cattedra di Storia del Teatro e dello Spettacolo presso L’Università di Napoli L’Orientale. Attualmente è redattore della rivista online «Acting Archives Review» ed è impegnato in qualità di assegnista di ricerca nel progetto “Nuovo Teatro Italiano. Archivio Storico”. Autore di diversi saggi riguardanti la nascita della regia in Italia, il Nuovo Teatro italiano, le trasformazioni della scena moderna, l’attore nel teatro di Robert Lepage, ha pubblicato il volume Il Nuovo Teatro in Italia. 1967-1975 (2013).
Dottore di ricerca in Storia del teatro moderno e contemporaneo, nel 2010 ha vinto un assegno di ricerca per il progetto Archivio internazionale trattati di recitazione e nel 2013 ha preso parte al PRIN Teorie della recitazione e nascita della regia. Archivio e catalogo critico delle fonti documentarie presso l’Università di Napoli L’Orientale. Attualmente collabora con la cattedra di Storia del Teatro e dello Spettacolo per il progetto Nuovo Teatro Italiano. Archivio Storico ed è redattore di «Acting Archives». Autrice di diversi saggi e ha pubblicato il volume Il Nuovo Teatro in Italia. 1976-1985 (2015)
Guest Member - Meike Schmidt-Gleim
philosopher and artist
Meike Schmidt-Gleim is a philosopher and artist working at the crossroads between the two practices. She lives in Brussels. Selected exhibitions: “Antenna Futura”, Kunsthalle Exnergasse, Vienna 2016; “Und eine Welt noch”, Kunsthalle Hamburg 2016, “Atlas of Arcadia”, Academy of Fine Arts Vienna 2015; “Tomorrow is already the question”, Fabra I Coats, Barcelona 2014; “The barbarians are back“, Palais de Tokyo, Paris 2004. Selected publications: “Atlas of Arcadia”, Vienna (forthcoming); “Was hätte Virginia Woolf dazu gesagt?”, Marta Press, Hamburg 2018; “The meanings of Europe. Changes and Exchanges of a contested concept”, Routledge 2013; “Die Regierung der Demokratie”, Passagen Verlag, Vienna 2009.
Le Attività
Table of Matters
Lo spazio della Cucina Sociale ospita la Table of Matters, un dispositivo di analisi e discussione che genera occasioni di confronto fra artisti ed Osservatorio Critico, elaborando/registrando il tracciato in divenire delle questioni estetiche sollevate dagli interventi in programma.
La Table of Matters è a cura di Loretta Mesiti in dialogo con Meike Gleim. Interventi di Silvia Mei, Salvatore Margiotta, Mimma Valentino. Mappature visive di Federica Terracina.
La città scritta – Luoghi quotidiani e spazi del possibile
Percorso di osservazione critica e scrittura per studenti di scuola superiore
a cura di Loretta Mesiti
in collaborazione con la prof.ssa Mariella De Simone, Liceo Vittorio Emanuele
Il laboratorio di osservazione critica e scrittura, curato da Loretta Mesiti, dramaturg e membro dell´Osservatorio Critico di Altofest, accompagnerà una piccola comunità di studenti del Liceo Vittorio Emanuele di Napoli, lungo un itinerario di esplorazione delle poetiche e delle estetiche dello spazio che caratterizzano le pratiche artistiche contemporanee.
Prendendo spunto dal tema di Altofest 2018 – Wordsmatter/Le parole sono importanti – si rifletterà assieme agli studenti sull’importanza della parola nella definizione degli spazi urbani e sulle forme dell’abitare, che è possibile immaginare lasciandosi interrogare dalle operazioni poetiche messe in atto dai processi di creazione artistica osservati attraversando il programma di Altofest.
Il Foglio del Fest
Distribuito presso la cucina sociale, concepito come una guida estetica che combina l’approccio teorico con le proposte artistiche in programma
This website uses cookies to improve your experience. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish. Cookie settingsACCEPT
Privacy & Cookies Policy
Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these cookies, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may have an effect on your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.